Salmone Gravlax


Lo sò, arrivo sempre tardi! Ma questo salmone mi attirava da tempo. Lo vedo che gironzola tra i vari foodblogger e siti di cucina ma non avevo ancora avuto il piacere di incontrarlo personalmente. Lo scorso fine settimana ho avuto la fortuna di imbattermi in un bel esemplare, fresco, rosa come solo un salmone può essere ( non per niente il rosa salmone è stato uno dei colori dominanti negli arredi di ristoranti, pizzerie e trattorie per tutti gli anni 80...e purtroppo non ce ne siamo ancora liberati) e già diviso in due bei filettoni.

Eccolo, era proprio il salmone giusto al posto giusto e sarebbe stato un peccato non provare questa fantastica ricetta. Ora, come tutti gli amanti della cucina ben sanno - per una regola matematica non scritta - difficilmente troverai una ricetta che in modo univoco riporti gli stessi ingredienti, e men che meno le stesse proporzioni. Mi sono fatta un' idea personale su questa ricetta e ho utilizzato le opzioni base, lasciando le varianti ad un secondo esperimento.

  • 1 salmone grande freschissimo e diviso in due filetti
  • 1 bicchiere e 1/2 di sale grosso
  • 1 bicchiere di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio da cucina di pepe nero macinato grossolanamente
  • un bel mazzo di aneto

Ripulite bene i filetti, squamateli o fateli squamare dal pescivendolo. Eliminate eventuali lische rimaste ed asciugateli bene. Ponete il primo filetto in una pirofila di vetro o ceramica appoggiandolo dalla parte della pelle. Mescolate in una ciotola il sale, lo zucchero e il pepe. Cospargete questo filetto con una metà del miscuglio. Ricoprite quindi tutta la superficie con i rametti di aneto ( anche il finocchietto va bene). Pressate bene con le mani per far aderire al pesce la marinata. Ora utilizzando il restante miscuglio di sale, zucchero e pepe, fate un altro strato.

Adagiate, a questo punto, il secondo filetto sopra al primo ( tipo panino ) con la pelle rivolta verso l'alto. Premete molto bene i due filetti e avvolgete la pirofila con abbondante pellicola alimentare. Mettete il salmone in frigo e lasciate marinare per 12 ore. Trascorso questo tempo, eliminate l'acqua che si sarà formata, girate il "panino" di salmone in modo che il filetto che era sopra si ritrovi sotto. Lasciate ancora 12 ore in frigo ben coperto. Ripetete questa operazione ogni 12 ore. Il salmone sarà pronto dopo 48 ore.

A questo punto, il sale e lo zucchero saranno quasi del tutto disciolti nel liquido che avete eliminato. Il salmone avrà acquistato un bel colore rosso intenso e le carni si saranno in parte disidratate. Eliminate la salamoia rimasta e ripulite bene i filetti. Affettatelo sottilmente in modo longitudinale e servitelo con pane nero e la sua salsa gravlax oppure come ho fatto io, con avocado e salsa al cren addizionata a poca panna.



Naturalmente, se è domenica mattina e la famiglia "casualmente" staziona in casa, è un piatto adatto ad un brunch da godersi tutti insieme in relax.


per la salsa gravlax

  • senape di digione 3 cucchiai
  • zucchero di canna 1 cucchiaio
  • aceto di mele 1 cucchiaio
  • olio evo 100 gr
  • aneto in foglie 1 o 2 cucchiai
  • sale e pepe
Nota: il secondo filetto che non ci siamo pappati, è finito dritto dritto in congelatore.
Si affetta meravigliosamente anche non del tutto scongelato.

Commenti

Lory ha detto…
Meraviglia,che emozione quando ci si ritrova davanti alla freschezza di un pescione vero?
Preprato magnificamente ,brava!
Giovanna ha detto…
quando il pesce è fresco, è un piacere cucinarlo. Penso che si possa preparare anche qualche altro tipo di pesce in questo modo, tu che ne pensi?
Monique ha detto…
il gravlax occhieggia lì dal mio libro "kitchen" ma sembra lungo e complicato..e poi non so scegliere il pesce, mannaggia..
Ady ha detto…
Bello tutto, ma quella teierina fucsia mi fa impazzire, mi ha ipnotizzata, meravilgiosa, ciao e buon we...
Tatiana ha detto…
l'ho appena visto in un altro blog deve essere divino... e continua l'acquolina in bocca!!!
Anonimo ha detto…
Bravissima Glò!!
E'una delle preparazioni che preferisco del salmone..non potendolo mangiare cotto.
:((
Bacioni e buona domenica
Gloricetta ha detto…
Ciao Lory, è una bella soddisfazione...anche perchè era un pò che lo cercavo, ed è stato un colpo di fulmine!

Ciao Giovanna, non sò davvero. Tu dovresti essere quella esperta che hai il mare ai tuoi piedi! Se provi qualche altro pesciolotto, fammi sapere.

Ciao Monique, prova ad affidarti ad un pescivendolo di fiducia e poi ti assicuro che non è per niente complicato...devi solo lasciarlo lì , nella sua bella salamoia e ricordarti di lui di tanto in tanto.

Ciao Ady, la teiera piace molto anche a me. Come vedi è corredata anche da piccole tazzine con lo stesso decoro.

Ciao Tatiana, è vero, gira un pò su vari blog da tempo ...ma poi, come vedi, è finito anche sulla mia tavola.

Ciao Sandra,sei fortunata, a me piace più crudo che non cotto. Devo ancora farti i complimenti per l'apparizione su Glamour. E' stato bello leggere l'articolo sul "fenomeno" dei i foodblogger in Italia. Complimenti ancora, e in bocca al lupo per le tue molteplici attività. Bacioni ricambiati.

Glò
k ha detto…
che buono vero?
Però non avevo idea di poterlo congelare. La prossima volta che lo faccio seguo questa tua dritta!
buona giornata!
Anonimo ha detto…
......c'è chi lo cucina e chi lo disegna....è un lascito degli anni passati a Viustino,li facevo per accontentare gli amici pescatori,ed ora ho deciso di farli vedere...certo sarebbe meglio essere in inghilterra o america....ho deciso di riproporla alla Veggiola,visto che i due ragazzi sono molto disponibili;ora dovrò cercare indirizzi di pescatori e club,se conosci qualcuno fammi sapere,manderò l'invito...ciao,Mauri
Mimmi ha detto…
Cara Glory,
leggo spesso nel tuo blog di preparazioni che richiedono tante ore (mi viene in mente la cottura a bassa temperatura, per esempio). ora mi viene spontanea una domanda: Le tue giornate sono di 48 ore e non ce lo vuoi dire? :-D
Il tuo salmone é SPETTACOLARE!
Buona giornata!
Sara B ha detto…
ahhhh che bella tavola: è una gioia per gli occhi! la ricetta è una di quelle cose che vorrei provare da secoli ma non mi decido mai... ciao carissima :-)
Gloricetta ha detto…
Ciao K, grazie anche al tuo contributo mi sono finalmente decisa ha provarlo e devo dire che il risultato è ottimo ....anche congelandolo.

Ciao Mauri, ho proprio un ex collega appassionato di pesca a mosca...aspetto l'invito.

Cara Mimmi, le mie giornate "dovrebbero" essere di 48 ore ma me ne bastano 24 per incasinarmi a dovere. Lavoro full time, figli marito e casa...ma nei momenti liberi non mi schioda nessuno dalla cucina...è il mio relax, la mia aroma terapia, il mio corso di yoga!

Ciao Salsa, credi è davvero semplice, una volta provato vedrai che non potrai fare a meno di averne un bel filettone in congelatore, pronto per ogni evenienza.
Ady ha detto…
Glori se hai tempo e ti và ti avrei nominata!
empordà experience ha detto…
Ciao Gloricetta! Ti ho invitata ad un meme- passa da me e scoprirai di che si tratta. Un bacio e buona giornata!
UNa meraviglia, è da tempo che voglio prepararlo ma non ho mai trovato il pesce giusto, a questo punto non mi resta che prendere l'aereo, andare al nord e pescarmene uno come il tuo!

complimenti per l'ottima ricetta.
Joynho ha detto…
Ciao, prima di tutto complimenti per il blog!
Se ti va, visto che sei esperta di cucina, volevo segnalarti una community che avevo in testa e che ho creato: www.cityfan.it …
Visto che ce ne sono pochi utenti esperti di cucina e capaci di dare un giudizio critico, potresti recensire i ristoranti e le pizzerie non per l’architettura e il servizio, ma per come si mangia!
Verrò a leggerti spesso, così ingrasso virtualmente!!!!
A presto!
daniela ha detto…
ih ih
rosa salmone anni 80 che orrore!

par contre il tuo salmone ha l'aria superba e sconosciuta, mi sono persa tutti gli altri quindi a questo metto il tuo nome…

brava glò!
Gloricetta ha detto…
Ciao Ady e Campo di fragole, sono lusingata di essere stata nominata per questo simpatico meme...ma in questo periodo ho qualche difficoltà a stare dietro al blog. Vi prometto che appena riesco me ne occupo.

Ciao Max, ma come tu che hai il mare lì...è vero che il salmone non è proprio tra il pescato del mar ligure, ma avrai ben ha disposizione qualche meraviglioso mercato del pesce in quel di Genova? Grazie per i complimenti.

Ciao Joynho, ti farò visita anche se devo dire che, a parte qualche rara uscita, non sono una gran frequentatrice di locali, ristoranti ecc...mi muovo poco da Piacenza e di conseguenza le mie esperienze sono legate per lo più al territorio.Passa pure quando vuoi e attento/a ai carboidrati.

Ciao Dany, vedo che ricordi anche tu il fantastico periodo "salmone"!
Se ti piace il salmone crudo questo è anche meglio. Prova e fammi sapere. Baci

Glò
Imma ha detto…
Anch'io e' da tempo che ci penso. Magari mi lascio convincere dalal tua belal presentazione e ti copio pure la ricetta!!!!
Arame ha detto…
Anch'io come imma, sto girando attorno a questo modo di preparare il salmone da un po'... che sia arrivata l'ora?
Andy ha detto…
Complimenti! Per la salsa, vedo che alcune versioni propongono la panna acida assieme alla senape e al resto, tu che dici? Mi sembra che così possa risultare un po' più morbida e stemperare l'aceto che rischia di coprire il pesce nella versione in purezza...
Ciao e a presto, se vuoi passa a trovarmi.

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